Le rovine di Gede
Poco lontano da Malindi, nella splendida cornice della foresta Arabuko Sokoke, ricca di baobab secolari, sequoie e alberi di chinino, sorge Gede, un’imponente città islamica del XIII secolo. La visita alle rovine di Gede permette di ammirare ciò che ne rimane: le mura concentriche a difesa della città, la grande moschea, i resti delle cisterne idriche e diversi edifici. Ancora non si conoscono le ragioni del suo abbandono nel XVIII secolo. Diverse sono le supposizioni, alcuni sostengono che in origine la città fosse in riva al mare poi ritiratosi costringendo gli abitanti a spostarsi a causa della siccità, altri parlano di incursioni violente da parte di tribù somale, altri addirittura di tribù cannibali provenienti dalla regione della Zambesi. In ogni caso oggi si presenta ai nostri occhi uno spettacolo carico di fascino, una città fantasma ricca di vegetazione e popolata da moltissime scimmie che l’hanno scelta come dimora e non esiteranno ad accogliervi in cambio di una banana.
Marafa Hell’s Kitchen
A circa un paio d’ore di strada da Watamu, percorrendo un tratto di strada tra radure villaggi e boschi d’acacia si può raggiungere Marafa, chiamata “Cucina del diavolo” da una leggenda africana, è una depressione geologica che offre uno spettacolo assolutamente unico e suggestivo, millenni di erosione della roccia arenaria da parte della pioggia hanno creato uno spettacolare panorama di guglie, canyon che al calar del sole sembrano di fuoco, in questa zona collinare è possibile ammirare un suggestivo tramonto africano.
Isola di Robinson
L’isola di Robinson è una zona selvaggia ed incontaminata, la si raggiunge prima attraversando le saline, dove è possibile avvistare i fenicotteri, poi in canoa o a piedi, dipende dalla marea, attraverso la foresta di mangrovie. Una volta arrivati ci si può rilassare ammirando distese di sabbia bianca e acqua cristallina, visitare il villaggio di pescatori e la scuola, si può poi gustare un ottimo pranzo a base di pesce e crostacei, accompagnati da riso al cocco, presso un caratteristico ristorante in legno sulla sabbia.
Spiaggia dorata
La spiaggia si trova in prossimità del villaggio Mambrul, attraversando le dune di sabbia si apre uno scenario molto suggestivo, la sabbia che composta da una gran quantità di pirite brilla al sole con bellissimi riflessi oro e bronzo.
Sardegna 2
Sardegna 2 è il nome di una spiaggia situata tra Malindi e Watamu, meta di emozionanti escursioni in barca che danno la possibilità di vedere i delfini nuotare vicino alla barca; mangiare pesce e crostacei freschissimi e di rilassarsi su un’incantevole spiaggia di sabbia bianca finissima e piccoli atolli che emergono durante la bassa marea, ammirando le molteplici sfumature dell’oceano, dal bianco al turchese.
Mida Creek
E’ una grande laguna marina di circa 30 Km quadrati con un ecosistema completamente diverso da quello circostante. Un reticolo di corsi d’acqua dalle mille sfumature, visitabili in canoa, ed isolotti su cui si può gustare una grigliata di pesce ed aragoste creano un ambiente molto suggestivo grazie anche alla presenza di una fitta distesa di mangrovie.
Isola di Lamu
Lamu è un’isola dell’arcipelago omonimo a nord della costa del Kenya. La città vecchia di Lamu è uno degli insediamenti Swahili meglio conservati e legati ai propri usi e costumi, avvolta da un’atmosfera antica, la città è costruita in pietra corallina e legno di mangrovia; le zone più belle sono sicuramente la spiaggia Shela Beach ed i villaggi di Kipungani e Motondi mentre spiagge di sabbia finissima, dune e lagune suggestive, alternate a foreste tropicali, circondate da un’atmosfera rilassante, rendono il soggiorno sull’isola un’esperienza da sogno indimenticabile.
Isola dell’ amore
Anche se non è un’ isola vera e propria bensì l’unione di due grandi scogli, si trova nella baia di Watamu, è raggiungibile a piedi in caso di bassa marea, con la barca in caso di alta marea; quando l’oceano si retrae, emerge una lingua di sabbia fine bianchissima a forma di cuore, circondata da un’acqua cristallina, è un luogo tranquillo e romantico che prende il nome di Isola dell’amore.